Martedì 17 dicembre, alla presenza del sindaco, Roberto Dipiazza, del Prefetto, Pietro Signoriello, del direttore regionale Friuli Venezia Giulia dell’Agenzia del Demanio, Alessio Casci e del Comandante della Legione Carabinieri del Friuli Venezia Giulia, il generale di Brigata Gabriele Vitagliano, è stato sottoscritto in Prefettura il verbale di consegna del fabbricato “Ex Ufficio Postale”, sito all’interno dell’area di Porto Vecchio – Porto Vivo, la cui proprietà è stata trasferita dal Comune di Trieste alla Direzione Regionale Friuli Venezia Giulia dell’Agenzia del Demanio.
Alla formalizzazione del passaggio dell’immobile dal Comune di Trieste al Demanio statale è seguita, nella stessa sede, l’assegnazione dell’immobile in uso governativo da parte dell’Agenzia del Demanio alla Prefettura – U.T.G. di Trieste che, a sua volta, lo ha consegnato al Comando Legione dell’Arma dei Carabinieri, per la riattivazione della Stazione Carabinieri
Trieste-Porto.
L’operazione si colloca all’interno degli obiettivi di valorizzazione del Porto Vecchio e rientra tra gli impegni assunti con il “Protocollo d’Intesa” sottoscritto in Prefettura il 14 dicembre 2023 tra la Prefettura U.T.G. di Trieste, il Comune di Trieste, l’Agenzia del Demanio, il Comando Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porti di Trieste e Monfalcone e il Consorzio per la valorizzazione del Porto Vecchio
“URSUS”.
Il sindaco, Roberto Dipiazza ha ringraziato il Servizio Immobiliare del Comune di Trieste, in particolare il direttore Lucia Tomasi e l'assessore al Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi, per il lavoro splendido svolto e la rapidità con cui l'iter amministrativo è stato concluso, aggiungendo che “la presenza dell'Arma dei Carabinieri all'interno di Porto Vecchio – Porto Vivo, con un suo presidio territoriale, è per me una gioia”, ha aggiunto il Sindaco.
Il direttore regionale Friuli Venezia Giulia dell’Agenzia del Demanio, Alessio Casci ha sottolineato la celerità del procedimento amministrativo, iniziato un anno e tre giorni fa, ha visto a giugno scorso l'atto di compravendita vera e propria e nemmeno ad un anno dell'inizio si è arrivato al perfezionamento della consegna. “Questo risultato è il frutto della collaborazione tra tutte le Istituzioni coinvolte”, ha detto Alessio Casci.
Il generale di Brigata Gabriele Vitagliano parlando dell'immobile ha precisato dell'esigenza di adattarlo dal punto di vista strutturale, adeguandolo alle necessità tipiche di una stazione dei Carabinieri. “Non si tratta di grandi lavori in quanto l'immobile è già in ottime condizioni, il procedimento per l'affidamento dei lavori è pronto e lo stiamo concludendo. Poi ovviamente ristrutturare uno stabile storico è sempre un'incognita. Il reparto già esiste, ed è pronto a trasferirsi non appena la sede sarà pronta”.
“Come Arma dei Carabinieri siamo particolarmente soddisfatti perché l'immobile ci permette di essere più vicini al cittadino, esaltando la vocazione territoriale dei Carabinieri. L'immobile individuato poi risulta particolarmente idoneo con suo pregio architettonico, anche se minimalista, ed è collocato in un'area che diventerà un fulcro interessante e molto piacevole della città, e questo ci onora. Non è un caso ma il risultato conseguito è una precisa volontà comune delle istituzioni coinvolte, Prefettura, Comune di Trieste, Agenzia del Demanio e Arma dei Carabinieri”, ha concluso Il generale di Brigata Gabriele Vitagliano.
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