Comune di Trieste


torna alla homepage


Inaugurata la mostra fotografica "Dietro le quinte
di Palazzo Gopcevich. Tra i tesori della
Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte"


Mercoledì 20 dicembre nella Sala “A. Selva” di Palazzo Gopcevich (via Rossini 4) è stata inaugurata la mostra “Dietro le quinte di Palazzo Gopcevich. Tra i tesori della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte”.

Erano presenti l'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi; il dottor Stefano Bianchi, P.O. dei Musei Storici e Artistici; la curatrice della mostra e responsabile della Fototeca e Biblioteca dei Civici Musei di Storia ed Arte Claudia Colecchia; il maestro Ugo Borsatti, titolare di Foto Omnia.

Ha dichiarato l'assessore Rossi: “L'Amministrazione comunale è fiera di inaugurare un evento che si inserisce all'interno di una serie, allo scopo di dare un segnale alla città, che nel frattempo è arrivata a primeggiare per cultura e tempo libero, il quale è fatto anche di mostre ed eventi culturali. Questa mostra in particolare rappresenta uno spaccato su 170 anni di storia di Trieste, che vanno dall'essere il porto di Vienna alle tragedie del Novecento, fino all'inizio del nostro millennio. Il suo valore è altissimo. Ringrazio i collaboratori del Comune di Trieste, gli addetti culturali e tutti coloro che ne hanno resa possibile la realizzazione, compresi i cittadini grazie al loro interesse per iniziative di questo tipo. Ricordo, tra le altre iniziative che attualmente testimoniano il fermento culturale di Trieste, anche la progettualità del Magazzino 26 e la rinascita che sta vivendo il Civico Museo Sartorio”.

L'esposizione è ideata e realizzata dal Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi del Comune di Trieste, da Stefano Bianchi, P.O. dei Musei Storici e Artistici; è curata da Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca e Biblioteca dei Civici Musei di Storia ed Arte. Rimarrà aperta a ingresso libero fino al 7 aprile 2024 (da martedì a domenica in orario 10-17). Contestualmente si terranno una serie di appuntamenti culturali collaterali (si faccia riferimento al calendario in fondo al presente comunicato).

Come in un gioco di scatole cinesi, l’esposizione, frutto di accurate e pazienti ricerche d'archivio, mira a descrivere dapprima il contenitore, ovvero il palazzo che conserva i tesori fotografici, svelandone le vicende dei proprietari e degli inquilini dal 1850 a oggi, per poi approfondire, attraverso il fare dei maggiori protagonisti, la costruzione del più ricco archivio fotografico regionale che custodisce la memoria visiva della città di Trieste e non solo.

Nonostante Spiridione Gopcevich abbia probabilmente vissuto solo per un brevissimo lasso di tempo tra quelle mura, il palazzo porta ancora oggi il suo nome perché a lui si deve la radicale e omogenea trasformazione dell’edificio che lo caratterizza ancora a distanza di oltre 170 anni. Molte foto documentano il palazzo ma non i suoi inquilini. Spetta ai censimenti il compito di lasciare testimonianza a imperitura memoria delle diverse estrazioni geografiche e di ceto sociale delle persone che convivevano in questo palazzo nonché delle loro lingua e religione.

Il percorso descrive l’intreccio di relazioni che legano quel tempo passato alla storia più recente: nel 1865 Alberto Tanzi, bisnonno materno di Natalia Levi Ginzburg, pagava l’affitto dell’appartamento al primo piano ai proprietari, ovvero alla ditta Morpurgo & Parente, appartenente al trisavolo paterno della scrittrice, Salomone Parente. Il medico Moisè Luzzatto risiedeva al terzo piano con i genitori mentre al quarto abitava Vitale Laudi che diventò dapprima direttore del ramo Vita delle Assicurazioni Generali e poi segretario generale sostituto. Suo vicino di casa era il giovanissimo nipote Arturo Rietti, figlio della sorella Elena.

Nel corso degli anni, i magazzini del pianoterra che oggi accolgono mostre e conferenze hanno ospitato merci diverse: dall’avena proveniente dall’Ucraina al caffè Hausbrandt dall’intenso aroma. Oggi il palazzo custodisce al terzo piano i tesori della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte. Il percorso, che si snoda come una passeggiata fotografica, consente all’archivio, che consta di circa tre milioni di fotografie, di raccontarsi. Alcune soste mettono a fuoco i personaggi che hanno contribuito alla costruzione dell’archivio fotografico, come il fotografo Pietro Opiglia. Il focus sulle storie personali e le relazioni professionali prova a strappare alla marginalità i numerosi coni d’ombra ingiustamente sedimentati, non solo nelle cassettiere.

Fotografi triestini, italiani o stranieri, collezionisti e galleristi consentono di documentare e rievocare i personaggi più o meno noti, gli eventi di cronaca e di vita quotidiana, i luoghi di Trieste e non solo, lungo un arco temporale che va dagli anni Quaranta del XIX secolo fino ai primi anni del XXI. Altre soste sono dedicate agli apparecchi fotografici, che danno conto del primario strumento necessario al racconto visivo, ma anche della sua evoluzione: manifesta espressione dell’inarrestabile progredire tecnologico.

Calendario delle iniziative collaterali:

Mercoledì 10 gennaio
, ore 17.30
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Mercoledì 17 gennaio, ore 17.30
Conversazione con il fotografo Ugo Borsatti
L’archivio Foto Omnia
Ingresso libero

Sabato 20 gennaio, ore 15.30
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Mercoledì 31 gennaio, ore 17.30
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Mercoledì 7 febbraio, ore 17.30
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Sabato 10 febbraio, ore 14.30
Laboratorio di antiche tecniche fotografiche per adulti ideato da Andrea Buffolo per la Collina impresa sociale
Durata 4 ore - Prenotazione obbligatoria

Domenica 11 febbraio, ore 10-13
Laboratorio di antiche tecniche fotografiche per bambini ideato da Andrea Buffolo per la Collina impresa sociale
Durata 3 ore - Prenotazione obbligatoria

Venerdì 16 febbraio, ore 17.30
Conversazione con Margherita Naim, Kunsthistorisches
Institut in Florenz
Una biblioteca per la ricerca sulla fotografia al Kunsthistorisches Institut in Florenz
Ingresso libero

Mercoledì 28 febbraio, ore 17.30
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Sabato 2 marzo
Ore 16.00
Conversazione con il prof. Franco Bochicchio (Università degli studi di Genova), Savio Del Bianco (coordinatore Guida Slow Wine FVG e Primorska), e l’Associazione viticoltori del Carso- Drustvo vinogradnikov Krasa “Dagli scatti di-vini al turismo enogastronomico”
Ingresso libero
Ore 17.30
Associazione Viticoltori del Carso – Drustvo vinogradnikov Krasa
Laboratorio con degustazione. Le rocce, le viti e le tradizioni: le zone e i microcosmi del Carso
Durata 1 ora e 30 - Prenotazione obbligatoria

Mercoledì 6 marzo, ore 17.30
Conversazione con Nadia Bassanese
L’archivio della Galleria Bassanese
Ingresso libero

Mercoledì 13 marzo, ore 17.30
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Sabato 23 marzo, ore 11.00
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Mercoledì 27 marzo, ore 16.30
Alessandra Didonè, Università degli studi di Padova
Archeologia in città. La scoperta e lo scavo del teatro romano in epoca fascista attraverso gli scatti inediti conservati presso la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte
Ingresso libero

Domenica 7 aprile, ore 11.00
Visita guidata con la curatrice Claudia Colecchia
Prenotazione obbligatoria

Tutte le iniziative sono gratuite. Per gli eventi con prenotazione obbligatoria è necessario scrivere all’indirizzo cmsafototeca@comune.trieste.it 

Per informazioni:
fototeca.trieste.it 
cmsafototeca@comune.trieste.it
 
tel. 040/6754039


[home page] [lo staff] [meteo]