E’ stato aperto tutto l’anno confermandosi un punto di riferimento per gli amanti del sole ed ora è pronto a ripartire per una nuova stagione balneare. Stiamo parlando del bagno marino comunale “La lanterna”, il popolare e storico “Pedocin” di Trieste, unico stabilimento dove regna sovrano l’ “ultimo intoccabile muro” che divide gli uomini dalle donne.
Giovedì 7 aprile intervenendo sul posto, l’assessore alle Politiche del Patrimonio Immobiliare Elisa Lodi, presente anche il direttore del Servizio Patrimonio Immobiliare Luigi Leonardi, ha presentato e fatto il punto della situazione sugli interventi di manutenzione previsti e realizzati dal Comune di Trieste per consentire di garantire la migliore funzionalità e sicurezza del bagno“Pedocin”, pronto all’avvio di una nuova e intensa stagione estiva.
“E’ importante - ha spiegato l’assessore Elisa Lodi – essere partiti e aver realizzato questi lavori manutentivi in uno stabilimento balneare dal valore storico, che è una caratteristica unica nel suo genere e dev’essere conservato, valorizzato e reso accogliente per i nostri concittadini nel migliore dei modi”. Tra gli interventi in corso si segnalano i lavori per la sostituzione delle porte dei bagni; la realizzazione dei nuovi corpi morti in cemento per il fissaggio sul fondo delle nuove panne antinquinamento (barriere marine); la sistemazione delle parti esterne deteriorare, con la demolizione delle parti instabili, la realizzazione del nuovo intonaco e dove necessario la ritinteggiatura.
E’ prevista anche la verifica della funzionalità degli impianti (docce, lavabi e servizi igienici, valvole, rubinetti, tubazioni, sifoni, pilette, ringhiere) con riparazioni ed eventuali sostituzioni; la pulizia e il livellamento della spiaggia con eventuale conferimento di nuova ghiaia; la posa delle panne antinquinamento; la pulizia tramite idropulitrice delle scale di discesa a mare e della rampa dei disabili e sarà prevista anche l’istallazione di tre tende parasole sulle corrispettive tre strutture destinate ai disabili. Tutti i lavori saranno ultimati entro il 30 aprile, ad eccezione dei nuovi corpi morti delle panne (le boe galleggianti che bloccano l’accesso di rifiuti galleggianti verso riva), per i quali bisognerà attendere un po' di più a causa dei problemi legati all’approvvigionamento dei materiali. “Tra le novità di quest’anno – ha segnalato l’assessore Lodi - ci sarà anche un servizio di cortesia con “steward”, in modo da migliorare e rendere più agevole il servizio di accoglienza all’ingresso, soprattutto nelle giornate di maggior frequenza. In arrivo anche due nuovi pattini di salvataggio, uno per il Pedocin e l’altro per i Topolini”.
In considerazione delle disposizioni in materia di distanziamento sociale attualmente previste, lo stabilimento balneare del “La lanterna - Pedocin” metterà giornalmente a disposizione 375 posti sul lato donne, dove sono 1500 i metri quadrati utilizzabili e 175 posti sul lato uomini dove sono 700 i metri quadrati fruibili.
Fino al 30 aprile l’ingresso al “Pedocin” sarà gratuito, con orario di apertura al pubblico dalle 9.00 alle 17.00, tutti i giorni feriali, domeniche e festivi. A partire da maggio scatterà l’ingresso con biglietto, che resterà contenuto a 1 euro e non saranno, come già avvenuto lo scorso anno, previsti abbonamenti mensili e stagionali. La stagione estiva partirà da metà maggio.
Dal 15 al 31 maggio l’orario di apertura al pubblico sarà dalle 8.00 alle 18.30;
dal primo giugno al 15 settembre dalle 7.30 alle 19.30 e dal 16 al 30 settembre dalle 8.00 alle 18.30, tutti i giorni sia feriali che
festivi. Per tutto il mese di ottobre l’ingresso sarà gratuito con apertura nei giorni feriali dalle 9.00 alle 17.00, chiuso domeniche e festivi.
Dal primo novembre al 31 dicembre, ingresso sempre gratuito, dalle 9.00 alle 16, chiuso domeniche e giorni festivi.
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