E’ stata presentata
martedì 22 agosto nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Giunta la XXIII edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali al Museo Revoltella che è stata introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, alla presenza del Direttore artistico della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, Massimo Belli, che ha illustrato il programma della rassegna con il Presidente dell’orchestra, Furio Belli.
Il concerto inaugurale della XXIII edizione si terrà
domenica 10 settembre 2023 alle ore 20.30 al Museo Revoltella e vedrà la partecipazione - in collaborazione con il Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano - del vincitore del Premio Busoni 2023.
Il concerto d’apertura delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2023-2024 – la cui direzione artistica è a cura di Massimo Belli - sarà dedicato ad Aldo Belli, fondatore, nel 1965, dell’orchestra da camera Ferruccio Busoni.
Tutti gli appuntamenti delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali si svolgeranno al Museo Revoltella di Trieste eccetto quelli del 3 e 17 marzo che si terranno al Museo Sartorio. Solamente i primi due saranno in orario serale.
I possessori del biglietto di ogni singolo concerto avranno diritto all’ingresso gratuito al Civico Museo Revoltella Galleria di Arte Moderna, limitatamente alla giornata di svolgimento dell’evento.
In concomitanza con i concerti verranno organizzate inoltre dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni in collaborazione con la Scuola di Musica 55 - Casa della Musica delle manifestazioni rivolte alle scuole di Trieste e provincia. Altri concerti e prove aperte saranno dedicati agli studenti del Conservatorio di musica Giuseppe Tartini di Trieste e del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine.
La XXIII edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2023-2024, nate nel 2001 da un’idea di Massimo Belli e del compositore triestino Marco Sofianopulo, è presentata dalla Nuova Orchestra Ferruccio Busoni in collaborazione con il Comune di Trieste, il Ministero della Cultura, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, TurismoFVG e la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali.
“La Nuova Orchestra Ferruccio Busoni diretta dal maestro Massimo Belli – ha rilevato in apertura l’Assessore Rossi - rappresenta una punta di diamante, con la quale vogliamo concludere in maniera classica “Trieste Estate”.
“Si ripete per il 23esimo anno – ha proseguito Rossi - la tradizione delle Mattinate e Serate Musicali, che quest’anno si svolgeranno, oltre che al Museo Revoltella, anche al Sartorio e hanno sempre trovato grande riscontro di pubblico e ampio spazio nella programmazione”. “Finiamo veramente alla grande – ha concluso Rossi - chiudendo con la musica un’estate straordinariamente ricca di attività”.
Rossi ha infine ricordato che nel 2024 cadrà il centenario della morte di Ferruccio Busoni a cui l’orchestra è intitolata e nel 2025 l’orchestra celebrerà il 60esimo anniversario di attività.
L’edizione 2023 – è stato rilevato nel corso della conferenza stampa - si avvarrà della collaborazione con il Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano e il concerto inaugurale avrà per protagonista l’orchestra Busoni, che presenterà al pubblico triestino il vincitore appena proclamato nella finale del 3 settembre che si svolgerà a Bolzano.
“La collaborazione con questo concorso, considerato tra i più importanti al mondo – ha spiegato il direttore artistico della rassegna, Massimo Belli - ha permesso negli anni scorsi di presentare alcuni di questi eccezionali vincitori: Chloe Mun, Emanuel Ivanov, Ivan Krpan e Jae Hong Park.
“Il cartellone di quest’anno – ha spiegato Massimo Belli - è stato ampliato come numero di eventi: ben 17 contro gli 11 dell’edizione passata, undici dei quali vedranno protagonista l’orchestra, mentre gli altri saranno riservati a gruppi da camera”.
Belli si è quindi soffermato sul programma delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2023-2024.
“Il programma del concerto previsto per domenica 10 settembre 2023 alle ore 20.30 comprenderà una Sinfonia di Andrea Luchesi, la prima Sinfonia K16 di W. A. Mozart (scritta quando il compositore aveva 8 anni) e un brano che verrà concordato con il vincitore del Concorso.
Il secondo concerto in orario serale, dedicato ai giovani talenti, vedrà salire sul podio,
domenica 17 settembre, il pianista toscano Mattia Fusi, che nel 2022 ha ottenuto una doppia vittoria al prestigioso XXIII International Johann Sebastian Bach Competition 2022 di Lipsia (secondo premio e premio del pubblico). Perfezionatosi con un grande musicista e didatta come Siavush Gadjiev, Fusi sosterrà un recital comprendente musica di Bach, Beethoven e Brahms.
Il primo giorno di ottobre inizieranno i concerti alla domenica mattina alle ore 11.00 con “Mozart e dintorni”, concerto che vedrà esibirsi insieme all’orchestra Busoni il clarinettista Nicola Bulfone e il primo fagotto del Teatro alla Scala di Milano Valentino Zucchiatti con musica di Stamitz e Hoffmeister. Concluderà il programma una delle più famose Sinfonie di Mozart, la KV 201 in LA maggiore.
“Profumo di Francia”, il 16 ottobre – ha proseguito Belli - prevede il ritorno della violinista Giada Visentin e del pianista Luca Chiandotto, giovani musicisti che si esibiscono ormai in sale importanti con repertori di rilievo, come quello che suoneranno al Museo Revoltella e che prevede la Sonata di Faurè, la Sonata di Ravel e Introduzione e Rondò Capriccioso di Saint Saens.
“Quello del 29 ottobre sarà un programma vario che prevede un Concerto per tre violini di Vivaldi, il Concerto di Luis Sphor
interpretato da un beniamino del pubblico delle Mattinate come il violinista Lucio Degani e il brano “The Hole of Horcum” del compositore inglese John Williamson, che ci onorerà della sua presenza, interpretato da un virtuoso della fisarmonica come Franko Bozac”.
“Il 5 novembre sarà la volta del concerto intitolato “Intrecci e stime” che proporrà musica di Haydn, con la “Sinfonia degli addii”, e quella di un compositore un po’ trascurato, ma bellissimo: Johan Nepomuk Hummel, amico di Beethoven, stimato da Mozart e Haydn, autori le cui vite si sono intrecciate con reciproca stima. Interprete del concerto sarà l’oboista coreana Yehyun Kim, primo oboe della coreana Prime Philharmonic Orchestra”.
Due saranno poi i capolavori tartiniani interpretati il 19 novembre dal flautista Massimo Mercelli, musicista che si è esibito nei più importanti teatri del mondo. Completeranno il programma due Sinfonie di Pergolesi eseguite dall’orchestra Busoni.
I componenti del Terzo Suono, tra i più eminenti specialisti della prassi esecutiva barocca, daranno vita invece al concerto “Echi barocchi” il
26 novembre.
Il 10 dicembre, appuntamento con la grande cameristica in collaborazione con l’Associazione Sergio Gaggia con il quartetto capeggiato dalla violinista Anna Kandinskaya (primo premio al Konzertgesellschaft di Monaco e al Concorso Yehudi Menuhin di Parigi) con Andrea Rucli al pianoforte, David Briatore alla viola e Sebastian Bertoncelj al violoncello che condurranno l’uditorio in un viaggio musicale attraverso la Boemia.
L’ultimo concerto del 2023 si terrà il 17 dicembre e includerà musica di Hummel e Mozart. Nguyen Bao Anh, primo fagotto della Opera Society of Hong Kong, eseguirà il Concerto di Hummel mentre il flautista di fama internazionale Giuseppe Nova sarà l’interprete del Concerto di Francoise Devienne, soprannominato il Mozart francese.
Il primo concerto dell’anno nuovo, in calendario domenica 14 gennaio
2024, vedrà esibirsi un giovane virtuoso: il violinista Julian Kainrath (Premio ICMA 2022 nella categoria Discovery Award) nel concerto che il direttore artistico ha intitolato “Virtuosità e Follia”, mentre la settimana successiva,
domenica 21 gennaio, la grande protagonista sarà la chitarra di Marco Tampalini con musica di Mauro Giuliani. Di Luigi Boccherini l’orchestra Busoni eseguirà due brani tra i più amati: La Musica notturna nelle strade di Madrid e la Sinfonia “La casa del Diavolo”.
Il mezzosoprano Giulia Diomede e il pianista Silvano Zabeo proporranno un programma d’arie d’opera il
4 febbraio. L’orchestra Busoni si esibirà infine il 18 febbraio insieme a tre rappresentativi musicisti asiatici: Choung Vu violino, Chulwoong Lee, trombone e Bonghwan Lee, flauto su musiche di Bach e Larsson.
Due come detto i concerti al Museo Sartorio: domenica 3 marzo appuntamento con l’orchestra Busoni, che sarà come sempre diretta da Massimo Belli e il violinista vincitore del Concorso Internazionale di Vittorio Veneto, mentre
domenica 17 marzo sarà di scena un giovane e dinamico quartetto al femminile, il Quartetto New Era, che interpreterà musica di Webern, Mendelssohn e Dvorak.
All’interno del cartellone, ma in data e con repertorio ancora da stabilire, si inserirà il concerto con il vincitore del Concorso Internazionale di violino “Niccolò Paganini” di Genova con il quale l’orchestra Busoni ha stretto per la prima volta un accordo di collaborazione.
In conclusione, Belli ha voluto ringraziare per la collaborazione il Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, il Concorso Internazionale “Niccolò Paganini” di Genova, il Concorso Internazionale di violino “Città di Vittorio Veneto”, i Conservatori Giuseppe Tartini di Trieste e Jacopo Tomadini di Udine, l’AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali, il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, l’IMK – Society for the promotion of Music and Culture, Brilliant Classics, Movimento Classical, Bartok Studio, Scuola di Musica 55 – Casa della Musica, Associazione Sergio Gaggia e Festival Tartini di Pirano.
Invariato rispetto al 2022 il prezzo dei biglietti, in prevendita presso Ticketpoint (in Galleria Rossoni, Corso Italia, 9 a Trieste) con orario dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00 da lunedì a sabato al costo di 15 euro più diritti di prevendita per l’intero e 12 euro più diritti di prevendita per il ridotto (under 26 e over 65).
Sono previsti anche degli abbonamenti: il carnet da 9 concerti a 90 euro più diritti di prevendita e quello da 5 concerti a 55 euro più diritti di prevendita.
E’ attiva infine pure la vendita online su: www.biglietteria.ticketpoint-trieste.it.
Informazioni scrivendo a: info@ticketpoint-trieste.it.
Si ringrazia per la collaborazione il Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, il Concorso Internazionale “Niccolò Paganini” di Genova, il Concorso Internazionale di violino “Città di Vittorio Veneto”, i Conservatori Giuseppe Tartini di Trieste e Jacopo Tomadini di Udine, l’AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali, il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, l’IMK – Society for the promotion of Music and Culture, Brilliant Classics, Movimento Classical, Bartok Studio, Scuola di Musica 55 – Casa della Musica, Associazione Sergio Gaggia e Festival Tartini di Pirano.
Siamo realmente rimasti stupiti da ciò che il Comune di Trieste, il Maestro Belli e il compositore Marco Sofianopulo ci hanno illustrato.
Il Festival, perché è riduttivo chiamarlo mattinate musicali, ha un carnè eccezionale, basta leggere i nomi dei solisti e degli interpreti, basta vedere il cartellone sottostante, basta soffermarsi sui brani scelti con una inuzia certosina.
Ci permettiamo di far notare, senza diminuire, anzi, il valor di nessun artista presente, l'idea
del 18 febbraio 2024 al Museo Rivoltella alle ore 11: “Ottone e Legno”, Direttore Massimo Belli, Chuong Vu
violino, Chudwood Lee trombone, Bonghwan Lee flauto (incantevole e aclamata flautista in tutto il mondo) che eseguiranno il: Concerto in Re minore per violino BWV10520 di Johnn Sebastian Bach
o al 17 marzo sempre 2024 il quartetto ”Quatttro New Era” con musiche di Weben, Mendellson e Dvorjak, variegato e strano connubio di tonalità di compositori così dissimili tra loro.
Del resto dovremmo menzionarli tutti, tanti sono gli artisti di fama mondiale e i brani anche inediti presentati alla platea triestina e non solo, infatti questo lussuoso invit alla musica è a dir poco eccezionale, da gustarlo ad ogni nota.
Una eccezionale sfilata di differenti e allo stesso tempo così vicine composizioni e interpreti che ci scompagnerà fino a marzo 2024.
Ci permettiamo di ringraziare il Maestro Massimo Belli che ci onora della sua affinità e che ci ha fatto sempre sentire “importanti” per lui, per la nostra amicizia, ricominciamo a scrivere con questo articolo dopo tre anni per motivi di salute, grazie a lui.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Domenica 10 dicembre 2023 alle ore 11.00, nell’Auditorium Marco Sofianopulo del Museo Revoltella di Trieste si terrà il nono concerto della XXIII edizione delle Mattinate e Serate Musicali Internazionali 2023-2024 intitolato “Paesaggi dalla Boemia”. I protagonisti saranno i musicisti dell’Ensemble cameristico “Sergio Gaggia”, Anna Kandinskaya violino, David Briatore viola, Sebastian Bertoncelj violoncello e Andrea Rucli pianoforte.
Il bellissimo programma è interamente dedicato alla musica del compositore ceco Antonin Dvořák, uno dei massimi protagonisti della musica boema del XIX secolo.
In queste tre importanti pagine del compositore, in cui spicca il poco eseguito quartetto per pianoforte ed archi op. 87, si ritrovano suggestive visioni della natura, intenso lirismo e ritmi di danza.
Programma
Antonin Dvořák (1841 - 1904)
Waldesrhue (La calma del bosco)
Versione per viola e pianoforte
Quattro pezzi romantici per violino e pianoforte, op. 75
Allegro moderato
Allegro maestoso
Allegro appassionato
Larghetto
Quartetto per pianoforte n. 2 in mi bemolle maggiore, op. 87
Allegro con moto
Lento
Allegro moderato, grazioso)
Finale: Allegro ma non troppo
La violinista Anna Kandinskaja, nata a Mosca, ha completato gli studi di musica al Conservatorio di Mosca e all'Accademia di Musica di Berna con studi post-laurea al Royal College of Music di Londra. Si è affermata in diversi concorsi internazionali e ha vinto il primo premio al Konzertgesellschaft di Monaco e al Concorso Yehudi Menuhin di Parigi. Successivamente, è stata invitata da Lord Yehudi Menuhin a collaborare con lui; oltre alle lezioni regolari con il grande violinista, le tournée congiunte e i concerti in tutta Europa hanno aperto la strada alla sua carriera di solista e si è esibita con orchestre rinomate come la Filarmonica di San Pietroburgo e la Royal Philharmonic Orchestra di Londra. È stata ospite della Wigmore Hall e del Barbican Centre di Londra, della Philharmonia at Gasteig di Monaco e della Residenz, delle Filarmoniche di Mosca e San Pietroburgo, della Tonhalle di Zurigo e della Konzerthaus di Vienna, nonché dei festival di Schleswig-Holstein, Edimburgo, Newcastle, Copenaghen, Bad Kissingen e della Settimana Mozartiana di Salisburgo.
Su invito di Valerij Gergiev, ha tenuto concerti alle "Notti bianche" di San Pietroburgo e a Mikkeli in Finlandia, dove ha suonato il Concerto per violino di Alban Berg diretto da Gergiev. Il calendario della musicista comprende esibizioni regolari con Yuri Bashmet al suo festival all'isola d'Elba e concerti con l'Orchestra da Camera di Mosca sotto la direzione artistica di Alexander Rudin. Ogni anno è ospite dell'Oleg Kagan Music Festival di Tegernsee su invito di Natalia Gutman. Gidon Kremer l'ha invitata al suo festival di musica da camera a Lockenhaus
Tra i suoi partner di musica da camera figurano Gidon Kremer e Natalia Gutman e colleghi come András Schiff, Lars Vogt, Mikhail Rudy, Nobuko Imai, Miklós Perényi e Wolfgang Sawallisch.
Anna Kandinskaja è docente di violino presso l'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna. È stata invitata a tenere corsi di perfezionamento per violino dall'Europa occidentale alla Russia e a tutta l'Asia, tra cui l'Accademia di Musica di Saarbrücken, il Summer Music di Altensteig/Stoccarda, la Royal Academy e il Royal College di Londra, l'Osaka Music Festival giapponese e il Conservatorio di Shanghai in Cina. Anna Kandinskaja è stata nominata primo violino del Quartetto Razumovsky dalla famiglia Razumovsky e dalla società omonima.
David Briatore, torinese, ha iniziato i suoi studi presso il conservatorio della sua città dove a vent’anni si è diplomato in violino con il massimo dei voti sotto la guida della Prof.ssa Christine Anderson. Ha poi conseguito il diploma di viola a Udine, dopo aver studiato presso la scuola di alto perfezionamento musicale di Portogruaro sotto la guida del M.o Vladimir Mendelssohn. Ha vinto nel 1992 il concorso di “concertino dei primi violini”, ha ricoperto tale ruolo per alcuni anni presso il Teatro “G. Verdi” di Trieste, dove attualmente riveste il ruolo di prima viola. Sempre al Verdi nella stagione sinfonica 2009-2010 ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart sotto la guida del M.o Kovatcheff. In qualità di prima viola ha collaborato anche con numerose altre orchestre tra le quali quella del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra “Symphonica Toscanini” di Parma sotto la direzione del M.o Lorin Maazel, quella del Teatro Regio di Torino e dell’Opera di Roma.
Il violoncellista Sebastian Bertoncelj proviene da una famiglia di tradizione musicale di Domžale. Si è esibito come solista con l'Orchestra Filarmonica Slovena, la RTV Slovenia, l'Accademia di Musica e il Festival di Bled, collaborando con i direttori Uroš Lajovic, Philipp von Steinaecker, En Shao, Loris Voltolini, Simon Dvoršak, Zoran Bičanin e Nenad Firšt. Oltre all’attività solistica si aggiunge un'intensa dedizione alla musica da camera - ricordiamo la collaborazione con musicisti come Boštjan Lipovšek, Jerica Pavli, Emile Cantor, Mark Gothoni, Emma Steele, Solenne Païdassi, Aylen Pritchin, Thomas Carroll, Christopher Tun Andersen, Lorenzo Cossi, Wonji Kim Ozim e Luz Leskowitz in festival in Slovenia, Italia, Austria, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca e Polonia. Inoltre, ha partecipato a festival in Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia e Repubblica Ceca. Ha iniziato i suoi studi con il Prof. Miloš Mlejnik al Conservatorio e all'Accademia di Musica di Lubiana, per poi continuarli a Stoccarda con Conradin Brotbek, a Lucerna con Christian Poltéri e a Salisburgo con Enrico Bronzi. Oltre a numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali, gli è stato anche conferito il prestigioso Premio Prešeren dell'Accademia di Musica, il Premio Yamaha Music Fund e il Comune di Domžale per i suoi risultati nel campo della cultura gli ha donato la targa di bronzo. Insegna presso il Conservatorio di Maribor, il Ginnasio Artistico di Celje e la Scuola di Musica Slovenska Bistrica, ed è professore assistente presso l'Accademia di Musica dell'Università di Lubiana; insegna inoltre dal 2021 presso l'Università Gustav Mahler.
Andrea Rucli, pianista, suona da più di trenta anni sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, collaborando con figure di primo piano del concertismo internazionale. Ha partecipato a prestigiosi festival di musica da camera, tra cui quelli di Kuhmo in Finlandia (dove è stato ospite nel 2022 per la 17a volta), Portogruaro (per 10 edizioni), Teatro Olimpico Vicenza, del Sound Jerusalem in Israele, del Festival Pontino, del Cantiere di Montepulciano, della Società della Musica da Camera al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo, del Festival A Tempo di Podgorica, dell' Osnabrücker Musikfestival “Classico con brio” e dello Stiftfestival in Olanda. Ha recentemente debuttato come solista con orchestra nella sala Brahms al Musikverein di Vienna. Tra i vari Cd registrati spiccano i due con le opere per pianoforte e per musica da camera - registrate in prima mondiale - della compositrice russa Ella Adaiewsky, frutto di un quinquennale lavoro di riscoperta promosso dall’Associazione Sergio Gaggia, di cui si sono più volte occupati anche le riviste Amadeus, Musica e Radio 3 Suite. Nel gennaio 2010 e nel febbraio 2013 si è esibito per i “Concerti del Quirinale” in diretta radiofonica sul III canale RAI ed in circuito Euro Radio, presentando rispettivamente “La Pantomima Rinata”, produzione della Gaggia 2006, ricostruzione musicale di Vladimir Mendelssohn della Pantomima k446 di W.A.Mozart, con una commedia dell'arte appositamente scritta da Quirino Principe e un programma pensato per la giornata del Ricordo. Insegna pianoforte principale al Conservatorio Tomadini di Udine.
Le Mattinate Musicali Internazionali sono organizzate dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni in collaborazione con il Comune di Trieste, e il contributo del Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. Sono nate nel 2001 da un’idea di Massimo Belli e del compositore triestino Marco Sofianopulo.
Prevendita dei biglietti per il concerto delle Mattinate Musicali Internazionali presso Ticket Point
Galleria Rossoni, Corso Italia, 9 – Trieste – (orario dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00 da lunedì a sabato).
Costo del biglietto: intero 15 euro + D.P.
Ridotto: (under 26 e over 65) 12 euro + D.P.
Abbonamenti: carnet 9 concerti 90 euro + D.P., carnet da 5 concerti 55 euro + D.P.
Vendita on-line https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it
Informazioni: Nuova orchestra Ferruccio Busoni – info@orchestrabusoni.it
I possessori del biglietto di ogni singolo concerto avranno diritto all’ingresso gratuito al Civico Museo Revoltella Galleria di Arte Moderna, limitatamente alla giornata di svolgimento del concerto stesso.
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