Comune di Trieste

foto di Lorenzo Bencich


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Trentennale ESYO: inaugurata a Palazzo Gopcevich
la mostra fotografica "Symphonia, il suono dell'Europa"
di Luigi Ottani e Andrea Semplici


Venerdì 12 aprile nella Sala Attilio Selva di Palazzo Gopcevich è stata inaugurata la mostra fotografica di Luigi Ottani e Andrea Semplici intitolata "Symphonia, il suono dell'Europa", in occasione delle celebrazioni per il trentennale dell’orchestra giovanile europea ESYO (European Spirit of Youth Orchestra).

Il Comune di Trieste coorganizza l'iniziativa assieme all’associazione culturale SGME (Scuola per Giovani Musicisti Europei) e in collaborazione il Convention and Visitors Bureau Trieste. 

L'INAUGURAZIONE

L'inaugurazione è stata introdotta da un'esibizione musicale del duo DARI#ZETA, formato dai percussionisti Lorenzo Dari di Trieste e Davide Zaniolo di Vicenza, entrambi in passato già musicisti di ESYO. 

Il Comune di Trieste e in particolare il conservatore del Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl, Stefano Bianchi, hanno introdotto la prolusione alla mostra del maestro Igor Coretti Kuret, curatore della medesima esposizione nonché ideatore dell’orchestra ESYO. 

Il conservatore Stefano Bianchi ha evidenziato che la mostra, raccontando una storia di musica e strumenti musicali, si collega in maniera coerente e precisa alla sede che la ospita, e cioè Palazzo Gopcevich, dove si trova anche il Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl, il quale vanta una collezione di circa mille strumenti musicali storici, datati a partire dal '500 e provenienti da tutti i continenti.

Successivamente è intervenuto lo scrittore triestino Paolo Rumiz, già voce recitante dell’orchestra, dal 2015 al 2019, nell'ambito del progetto “Tamburi di pace”.

LA MOSTRA

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 9 giugno. Espone 60 fotografie, di cui 30 (in bianco e nero) del fotografo Luigi Ottani e 30 (sia colori che in bianco e nero) del fotografo Andrea Semplici, stampate su cartone da imballaggio prodotto da materiale cartaceo riciclato: tale scelta rispecchia l’impegno ed il ruolo assunto dall’associazione culturale SGME, dal 2024 partner di New European Bauhaus, di contribuire a rendere il Green Deal un’esperienza culturale, tangibile e condivisa dai cittadini europei.

I visitatori potranno anche ascoltare alcune annotazioni, scritte dal fotografo Andrea Semplici durante il suo soggiorno con l’orchestra, pubblicate in forma di diario sul suo blog personale e ora recitate dall’attrice Roberta Biagiarelli con le musiche di Antonín Dvořak e Georges Bizet eseguite dall’orchestra ESYO. 

Per coloro che non avranno la possibilità di visitare la mostra, è infine prevista la pubblicazione sul nuovo sito dell’orchestra della “composizione” di immagini scattate da Luigi Ottani e magistralmente predisposte sul Bolero di Ravel, eseguito dall’orchestra ESYO nel 2019. 

I FOTOGRAFI

Due artisti dell’immagine e della luce che hanno vissuto insieme ai giovani musicisti di ESYO l’esperienza della trasformazione in orchestra, ma che osservando da due punti diversi il comportamento autentico di questi ragazzi nello svolgimento delle loro attività quotidiane hanno cercato di cogliere l’essenza del progetto ESYO per poterla raccontare con le loro fotografie scattate in occasione dei due tour estivi dell’orchestra ESYO (Semplici nel 2017 e 2018, Ottani nel 2019).

Le immagini in bianco e nero di Luigi Ottani, scattate durante le prove ed i concerti, ci raccontano le emozioni dei giovani musicisti di ESYO, manifestate, in alcuni scatti, anche dal linguaggio del loro corpo. Fotografie che scrutano l’anima e ci parlano dell’armonia e della bellezza dei giovani musicisti che da trent’anni s’incontrano d’estate per formare la loro orchestra caratterizzata dal fatto che “vive” una sola stagione. 

Andrea Semplici oltre a fotografare scrive libri, blog, articoli che parlano di viaggi e incontri. Le fotografie esposte sono il racconto delle emozioni provocate dalla musica e dall’essere orchestra. Le sue fotografie dei giovani musicisti della ESYO e i suoi testi sono la testimonianza più genuina di quello che l’esperienza ESYO rappresenta per coloro che hanno avuto l’occasione di viverla anche se solamente una volta.

EVENTI COLLATERALI

Durante il periodo di apertura della mostra diversi eventi culturali si svolgeranno nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich nell’ambito del cartellone dei “Lunedì dello Schmidl”:

Venerdì 12/04, ore 12.00 - INNAUGURAZIONE della mostra fotografica e CONCERTO del duo di percussioni “Dari#Zeta” formato da Lorenzo Dari e Davide Zaniolo (in passato già musicisti ESYO)

Lunedì 29/04, ore 17.30 - “ESTRO, TALENTO e tanta FANTASIA”, 30 anni di storia e aneddoti sull’orchestra ESYO nel racconto del M° Igor Coretti Kuret (ideatore e Direttore Artistico di ESYO), accompagnato dal flauto del M° Tommaso Bisiak (docente ESYO)

Lunedì 06/05, ore 17.30 - VIDEO PROIEZIONE del film “Il Suono dell’Europa” di Alessandro Scillitani introdotto da Paolo Rumiz

Giovedì 23/05, ore 17.30 - PRESENTAZIONE del PROGRAMMA ESYO 2024 e CONCERTO del giovane pianista triestino, Jan Coretti Kuret (già musicista ESYO nel 2017)

Lunedì 03/06, ore 17.30 - CONCERTO dell’arpista Aurora Bottacin (già membro dell’orchestra ESYO negli anni 2019 e 2023) 

Sabato 08/06, ore 11.00 - AUDIZIONI ESYO per la selezione “dal vivo” dei giovani musicisti allievi dei Conservatori e delle Scuole di musica dell’Italia, della Slovenia e della Croazia (dell’Istria e del Quarnero) 

L'ASSOCIAZIONE SGME

Fondata a Trieste nel 1991 in seguito allo scoppio della guerra nei Balcani, l’associazione culturale senza scopo di lucro Scuola per Giovani Musicisti Europei SGME ha come principale obiettivo promuovere il dialogo e il rispetto delle diverse culture europee. Contribuisce allo sviluppo di politiche di vicinato e di allargamento dell'UE, favorendo l'integrazione europea attraverso l’organizzazione di eventi culturali e sociali che coinvolgono attivamente i giovani musicisti di talento provenienti da vari paesi europei. Dal 1994 promuove e sostiene il Progetto ESYO considerato da molti un importantissimo strumento di crescita dei giovani musicisti d’Europa. Un progetto innovativo che ha visto crescere musicalmente e umanamente oltre 2.500 giovani musicisti di talento. 

L’ORCHESTRA ESYO

Ideata nel 1994 dal violinista e direttore d’orchestra Igor Coretti Kuret, ESYO è un’orchestra unica nella composizione, nel modo in cui si forma, nelle sue finalità. È considerata da molti un esempio d’eccellenza musicale e d’incontro interculturale tra i giovani. Un progetto formativo che si è rivelato negli anni uno strumento formidabile per la promozione della cooperazione culturale e dell’integrazione europea. La compongono giovani musicisti (tra 13 e 19 anni) che provengono da diversi Stati europei (Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Libano, Macedonia, Moldavia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia, Ucraina e Ungheria). Vengono selezionati, mediante audizioni, tra quelli che appaiono come delle eccellenze nei Conservatori e Scuole di Musica dei loro Paesi. Vengono invitati a formare la ESYO prevalentemente nei periodi delle vacanze scolastiche. 

IL DUO

Dari#Zeta è un dinamico duo composto dai musicisti Lorenzo Dari e Davide Zeta. Il loro background di studio e ricerca musicale presenta percorsi diversi, ma li accomuna una profonda passione per le percussioni, la composizione e la performance musicale. Entrambi hanno fatto parte dell'orchestra ESYO in epoche diverse, evidenziando la loro storia di impegno nella musica. Ed è proprio per questo evento che Lorenzo e Davide si sono rincontrati e hanno formato questo duo, combinando le loro uniche esperienze individuali assieme a quelle condivise in questa orchestra.

Lorenzo Dari (Trieste, 2000), dopo il conseguimento del diploma in strumenti a percussione presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste, ottenuto col massimo dei voti e lode, si specializza nel repertorio contemporaneo sotto la guida del M° Nunzio Dicorato presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Nel 2023 si diploma col massimo dei voti, lode e menzione, anche in composizione, presso il Conservatorio F. Venezze di Rovigo, sotto la guida di Paolo Aralla, e frequenta il corso di composizione del M° Salvatore Sciarrino presso l’Accademia Chigiana di Siena. Come percussionista ha ottenuto successi in diversi concorsi in Italia, Slovenia e Austria. All’attività orchestrale e in ensemble unisce un’originale attività solistica: dal 2022, infatti, in collaborazione con Livia Malossi, organizza KLANG-ORE, un progetto interamente dedicato a nuove composizioni per vibrafono solo.

Davide Zeta è un musicista italiano riconosciuto a livello internazionale. Dall'età di 16 anni suona e registra dischi a livello professionale. Si diploma con lode in Percussioni presso il Conservatorio Pedrollo di Vicenza, perfezionando contemporaneamente le sue abilità in marimba presso il Conservatorio di Musica di Tenerife. Ha suonato in orchestre di fama mondiale e ha vinto numerosi premi come solista e con formazioni da camera. Le sue composizioni, principalmente per percussioni, sono pubblicate da Norsk Musikforlag A/S, una casa editrice musicale norvegese. Inoltre, è docente di percussioni e musica da camera nelle scuole secondarie, formatore della sezione percussioni in varie orchestre giovanili (tra queste la ESYO) e tiene masterclass e concerti di marimba in Giappone, Italia e Spagna ed è anche endorser del marchi di bacchette Schlagkraft. Attualmente sta producendo album di vari generi e continua ad esplorare la sua passione per la fusione della voce con la marimba.


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