Diocesi di Trieste


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La Cattedra di San Giusto 2024 verso la
Settimana Sociale dei Cattolici in Italia


La Cattedra di San Giusto, l’insieme di appuntamenti che la Diocesi di Trieste propone dal 2010, principalmente nel tempo di Quaresima, per approfondire temi di spiritualità e cultura ecclesiale con testimoni qualificati, quest’anno si presenta, per volontà del Vescovo Enrico Trevisi e dei suoi collaboratori, con un programma che accompagna la comunità ecclesiale e cittadina alla 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che si terrà a Trieste tra il 3 e il 7 luglio prossimi. La 50a Settimana Sociale è parte integrante del Cammino sinodale e la Cattedra di San Giusto si colloca in questo orizzonte: un’esperienza di Chiesa che, in forza della fede nel Figlio di Dio che si fa carne e partecipa fino in fondo alla nostra umanità per salvarla (cf. Gv 1,14), intimamente solidale col genere umano e con la sua storia (cfr. GS 1) se ne fa carico e ha il coraggio di una visione profetica che, alla luce della Parola di Dio, attraverso il discernimento sapienziale, sappia tracciare il cammino per generare futuro. 

Nella Cattedrale di San Giusto, luogo in cui la comunità tergestina si mette in ascolto di un insegnamento autorevole per la propria comprensione ed edificazione, come crocevia di ingegni e di culture, di letteratura e di arti, mercoledì 21 febbraio alle 20.30, aprirà l’iniziativa il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, il Chiar.mo Prof. Dott. Roberto Di Lenarda con una conferenza su La democrazia alla prova del futuro: l’Università scuola di partecipazione alla vita civile. Questo contributo assume un significato molto importante nell’anno in cui l’Università degli Studi di Trieste festeggia il centesimo anniversario della fondazione. L’Ateneo svolge un ruolo molto importante nello sviluppo del territorio e della città, contribuendone alla crescita culturale, economica e scientifica, è luogo di costruzione del futuro, di inclusione, scuola di collaborazione delle differenze, attira studenti e ricercatori da tutto il mondo e prepara ad affrontare con competenza, professionalità, senso civico e corresponsabilità le sfide che ci attendono nell’orizzonte multiculturale e multireligioso. 

“La partecipazione alla vita civile assume nomi sempre nuovi: la possiamo riconoscere nella perdurante vitalità dell’associazionismo e del terzo settore; nell’emergere di una nuova economia civile animata da imprese e cooperative orientate alla responsabilità sociale” (Documento preparatorio delle Settimane sociali, p. 8). Su questo versante, molto presente a Trieste, ci accompagnerà mercoledì 28 febbraio suor Alessandra Smerilli fma, economista, membro del comitato scientifico di Economy of Francesco, Segretaria del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, con una relazione su La democrazia alla prova dell’economia: economia civile e democrazia. Al cuore della democrazia vorremmo trovare un’economia che metta al centro la persona umana e l’ambiente naturale, e i cristiani impegnati in aziende sane che abbiano queste priorità sul territorio. Per questo c’è bisogno di occasioni formative e motivanti, perché ci siano nella nostra città persone, giovani economisti capaci di coinvolgersi in questo ambito complesso, dando una testimonianza cristiana, alimentando la democrazia con una economia rispettosa dei più fragili e vulnerabili. In questo ultimo anno la nostra città ha vissuto la drammatica crisi occupazionale della Wärtsilä, che con la decisione della chiusura della sede di San Dorligo della Valle, ha messo in un clima di inquietante incertezza diverse centinaia di lavoratori e di famiglie. Abbiamo bisogno di una economia che ci faccia interpreti col vescovo Enrico delle “attese dei lavoratori, di tante famiglie e della città, che ha una sua anima di solidarietà e di comunione, nel chiedere che le autorità politiche e imprenditoriali non si rassegnino a veder chiudere, dismettere, licenziare, impoverire Trieste”. 

Trieste è laboratorio di pace e mercoledì 6 marzo ascolteremo il dott. Franco Vaccari, psicologo, fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace (Arezzo). In questa esperienza, uno Studentato Internazionale - World House accoglie giovani studenti delle suole medie superiori provenienti da Paesi che sono o sono stati teatro di conflitti armati e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana. L’intervento del dott. Vaccari “La democrazia alla prova della pace – Educare e promuovere la partecipazione alla costruzione della pace”, nella nostra terra di confine, segnata da una storia di divisioni etniche, politiche e culturali, ci aiuterà a capire qualcosa di più come realizzare anche con le tante realtà educative presenti, il sogno di pace che condividiamo con tutte le popolazioni devastate dai conflitti bellici, a cominciare dalla nostra convivenza e dalla risoluzione dei piccoli e grandi conflitti che si annidano nelle relazioni che viviamo ogni giorno.

“La Settimana Sociale vuole essere un crocevia di persone e progetti diversi, un luogo per condividere il presente e immaginare insieme il futuro, ricercando sempre nuove vie per costruire il bene comune” (Documento preparatorio delle Settimane sociali, p. 10). Mercoledì 13 marzo, con la Prof.ssa Elena Granata, Docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, Vicepresidente della Scuola di Economia Civile, porremo l’attenzione su “La democrazia alla prova delle città. Ripartire dai luoghi e dalle comunità” per diventare sempre più capaci di ascoltare e interpretare in modo responsabile, costruttivo e lungimirante i bisogni emergenti da città e territori. Cosa rende difficile la vita nelle nostre città dove le generazioni si incontrano? Come ritrovare spazi di partecipazione per rispondere a queste difficoltà con dei progetti che partano dalle comunità che le abitano? Sono alcune domande da cui ci lasceremo interpellare per sviluppare responsabilità nei confronti del nostro territorio, delle sue strutture e delle sue potenzialità.

Tutti gli incontri si svolgeranno nella Cattedrale di San Giusto dalle 20.30 e sono ad ingresso libero. L’invito non può che essere a “partecipare”.

ELENA GRANATA - PROFESSORESSA DI URBANISTICA AL POLITECNICO DI MILANO VICEPRESIDENTE SCUOLA ECONOMIA CIVILE
Collabora con la rivista Città Nuova, dove cura la rubrica "Penultima fermata".
Il suo percorso si muove tra città e città, tra paesaggi e paesaggi, dalle architetture contemporanee ai progetti di spazio pubblico, dagli esperimenti sulla gestione della mobilità alle tecnologie a basso impatto, dalle imprese innovative alla comunicazione culturale. Un viaggio che raccoglie progetti radicali, che vanno alla radice dei problemi; ecologici perché capaci di lavorare sulle interdipendenze, tra povertà e crisi ambientale, tra economia e cambiamenti climatici, tra mobilità e democrazia, tra educazione e spazi pubblici; e infine, coesivi, perché partono dal loro ambiente (naturale, culturale, sociale).
Elena Granata è un’urbanista-architetto sui generis. Delle città analizza la dimensione sociale, antropica e mediale che precede e accompagna il progetto delle forme fisiche; si interessa quindi alla vita delle persone e ai comportamenti umani prima della definizione degli spazi. Si occupa di paesaggio e ambiente, di politiche di riqualificazione urbana, politiche abitative e d’integrazione sociale, di relazioni tra imprese e territorio. Perché ritiene che i luoghi concreti del vivere e i territori siano la determinante fondamentale di ogni storia economica e sociale, con la loro biodiversità, le loro ricchezze, le loro vocazioni originarie.
È Professore Associato al Politecnico di Milano, PhD in tecnica Urbanistica, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano.
Vicepresidente della Scuola di Economia Civile (SEC)
Vicepresidente del Comitato Scientifico delle Settimane Sociali
Docente presso l’Istituto Universitario Sophia
Senior Expert - Urban Studies - G20 Sherpa Office - Italian Prime Minister’s Office G7/G20 (luglio 2020-dicembre 2021)
Membro del Cda della Fondazione Ambrosianeum di Milano 
Ha condotto ricerche e studi per enti pubblici, come il Ministero dei Lavori Pubblici, Regione Lombardia, Comune di Milano, Agenzia per lo Sviluppo del Nord Milano, Fondazione ISMU, Fondazione Agnelli, Fondazione Zegna.  
Cofondatrice con Fiore de Lettera di I’mpossible Studio, agenzia che si occupa di branding culturale, di comunicazione sociale e cultura d’impresa. Un luogo di ricerca sui linguaggi e le forme narrative più efficaci per l’impresa contemporanea. I contenuti di ricerca su questi temi sono raccolti in planetb.it e impossiblestudio.it.
Libri più rilevanti:
De Lettera F., Granata E., EcoLove. Perché i nuovi ambientalisti non sanno di esserlo, Edizioni Ambiente, 2022.
Granata E., Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo, Einaudi, 2021.
Granata E., Biodivercity. Città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo, Giunti, Firenze, 2019.
Granata E., Granata A., Teen Immigration. La grande migrazione dei ragazzini, Vita e Pensiero, Milano, 2019.
Granata A., Granata E., L’interculturel à la maison. Une jeunesse africaine en mouvement vers l’Italie, L’Harmattan, Torino-Parigi, 2019.
Granata E., Quality of life and smart cities, in Bruni L., Porta P.L., ed. Handbook of Research Methods and Applications on Happiness and Quality of Life, Edward Elgar (Cheltenham, UK; Northampton, MA, USA), 2016, pp. 90-110.
Granata E., Pacchi C., La màquina del tiempo. Leer la ciudad europea contemporànea, Ediciones Unisalle, Bogotà, 2015.
Granata E., La mente che cammina. Esperienze e luoghi, Maggioli, 2012.
Granata E.,  Granata A., Granata C., Sapere è un verbo all’infinito, Il Margine, 2013.
Granata E.,  Pileri P., Amor loci. Suolo, ambiente, cultura civile, Cortina, 2012.
Granata E., Pacchi C., La macchina del tempo. Leggere la città europea contemporanea, Marinotti, 2011.

FRANCO VACCARI 
Franco Vaccari, nato ad Arezzo nel 1952, è fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace.
Laureato in Psicologia alla “Sapienza” di Roma, esercita come psicologo libero professionista. Docente di psicologia, ha fondato e dirige il “Nuovo Laboratorio di Psicologia”, centro di ricerca e azione in ambito psicopedagogico.
Franco Vaccari ha sempre avuto un ruolo di primo piano come formatore nel mondo dell’associazionismo, soprattutto di matrice cattolica, nel dialogo ecumenico e interreligioso. Attività culminata nell’esperienza di Rondine, da lui fondata.
Fino al 2005 è stato presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro. Nel 2006 è diventato consulente del ministero per le Politiche della Famiglia, con delega per le questioni dell’infanzia e dell’adolescenza.
Tra i vari riconoscimenti, ha ricevuto il Premio Minerva in Campidoglio a Roma e il Premio Dossetti.
Autore di numerosi articoli su quotidiani e riviste, ha pubblicato Portici. Politica vecchia, nuova passione (Editrice Ave, 2007); s-confinamenti (Pazzini Editore, 2018); stoRYcycle (Pazzini Editore, 2018); Metodo Rondine (Pazzini Editore, 2018); con la collaborazione di Francesca Simeoni, Rondine Cittadella della Pace. Storie di nemici che s’incontrano (San Paolo 2019); L’approccio relazionale al conflitto. Quattro lezioni sul Metodo Rondine (FrancoAngeli 2021). Oltre a prefazione in Traiettorie evolutive. Ricerca longitudinale sul Quarto Anno Liceale d’Eccellenza (FrancoAngeli open access 2021) e postfazione in La strana coppia relazione e conflitto. Sulla rotta del Metodo Rondine (il Mulino 2022).
Presidente e Fondatore di Rondine Cittadella della Pace, Franco Vaccari nasce ad Arezzo nel 1952. Cresciuto nel solco di un’importante vocazione cristiana, una forte passione per l’educazione e per la politica e una visione internazionale gli fanno interiorizzare fin da giovane il tema del conflitto e della pace. Sarà decisiva l’esperienza del padre, generale dell’esercito, catturato dagli inglesi agli inizi della Seconda guerra mondiale e trasferito in India in un campo di prigionia per sei anni: un’esperienza d’intenso dolore, rielaborata senza rancore e consegnatagli con una narrazione intrisa di mitezza.
Fin dagli anni dell’università si impegna nell’attivismo cattolico, sociale e nel volontariato, educando i giovani al dialogo, al confronto e all’apertura ai diversi paradigmi della religione.
Proprio con un gruppo di giovani, insieme agli amici di Giorgio La Pira, nel 1988 decide di aprire un canale di comunicazione con l’Unione Sovietica, attraverso la figura della first lady Raissa Gorbačëva, allora presidente del Fondo Sovietico per la cultura. Portando a Mosca la testimonianza di pace incarnata dalla figura di San Francesco d’Assisi, Vaccari pone le fondamenta di proficue relazioni di fiducia con alcune personalità della cultura e con il Cremlino, che nel 1995 lo condurranno a gestire una complessa mediazione di pace tra il Governo russo e la secessionista Repubblica di Cecenia. 
Diventato figura di riferimento per entrambe le parti, nel 1997 accoglie la richiesta di ospitare alcuni giovani nel borgo di Rondine, per educarli alla leadership in Paesi dilaniati dalla guerra. Fonda così Rondine Cittadella della pace, di cui è tutt’oggi Presidente. 
Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto.
L’obiettivo è contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire creativamente i conflitti, in modo positivo.
Rondine nasce in un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo, in Italia: qui si strutturano i principali progetti di Rondine per l’educazione e la formazione. Un luogo di rigenerazione dell’uomo, perché diventi leader di se stesso e della propria comunità nella ricerca del bene comune. 
Il progetto che dà origine e ispirazione a Rondine è lo Studentato Internazionale – World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana.
Rondine è sostenuta principalmente da soggetti privati della società civile che ne condividono i valori e la missione: il miglioramento del pianeta attraverso la formazione di leader e l’applicazione del Metodo Rondine in ogni contesto di conflitto. Il sostegno a Rondine non incide in alcun modo nella missione o nelle scelte strategiche da parte dei soggetti che lo concedono.

ROBERTO DI LENARDA
Rettore Università di Trieste
• Ord.: Malattie Odontostomatologiche
• Nato: Udine 17 giugno 1965
www.crui.it 
Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, UNITS, luglio 1988 (110/110 e lode) e Diploma di Specializzazione in Ortognatodonzia, Università di Brescia, novembre 2010 (50/50 e lode)
Dirigente medico AOUTS dal 6.2.1991 al 31.10.1997, Ricercatore universitario UNITS da 1.11.1997 a 31.10.1998, Professore II fascia MED 28 Università degli Studi di Ferrara da 1.11.1998 a 31.10.1999 e UNITS da 1.11.1999 a 31.10.2001, Professore I fascia MED 28 UNITS da 1.11.2001.
Direttore della Struttura Complessa di Clinica di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odontostomatologia di ASUITS da 1.8.2000. Vicedirettore dal 2006-2016 e Direttore dal 2.6.2016-oggi del Dipartimento Assistenziale Clinico Chirurgie Specialistiche di ASUITS.
Presidente Corso di Laurea in Igiene Dentale da 1.11.2001 a 09.01.2006, Presidente Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e protesi Dentaria da 10.01.2006-31.12.2012, presso UNITS.
Vice Direttore da 1.11.2006 a 9.10.2010 e Direttore da 10.10.2010 a 1.5.2011 del Dipartimento Universitario Clinico di Biomedicina, UNITS.
Preside Vicario della Facoltà Medicina e Chirurgia UNITS da 1.11.2009 a 28.10.2012 Direttore del Dipartimento Universitario Clinico Scienze Mediche, Chirurgiche e della salute dal 29.10.2012 al 31.08.2018 e contestualmente membro del Senato Accademico di UNITS.
Membro dell’organo di indirizzo di AOUTS e ASUITS dal 12.11.2013 al 31.8.2018
Membro della Commissione redigente Nuovo Statuto UNITS marzo-luglio 2011
Segretario del Direttivo della Commissione Nazionale CLID da 1.11.2001-31.10.2010
Segretario dal 15.04.2008 a 31.12.2014, Vicepresidente dal 1.11.2010 al 31.12.2014, Presidente eletto dal 1.1.2015 al 31.12.2018, Presidente dal 1.1.2019 del Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche (500 tra professori ordinari, associati e ricercatori)
Consigliere del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia dell’AIRC 28/9/2016-oggi. Ideatore e coordinatore del Programma regionale di odontoiatria Sociale Pubblica del Friuli Venezia Giulia 10.06.2016-oggi.
Link alla pubblicazioni: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=di+lenarda+r 
Attualmente
Professore ordinario SSD MED 28 Malattie Odontostomatologiche, Direttore della S.C. Clinica di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odontostomatologia e del Dipartimento Assistenziale Integrato di Chirurgia Specialistica di ASUITS, Presidente del Collegio dei Docenti Universitari di Discipline Odontostomatologiche, Consigliere del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia dell’AIRC, Coordinatore del Programma Regionale FVG di Odontoiatria Sociale Pubblica.
Sposato dal 1993 con Michela Brosolo, laurea in chimica e dottorato di ricerca in chimica teorica, docente di matematica e scienze naturali presso la Scuola Media Addobbati dell’IC Roiano Gretta di Trieste, ha due figli, Francesca, 22 anni, iscritta al quarto anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Trieste e Marco, 21 anni, iscritto al secondo anno del corso di laurea in economia e finanza dell’Università Bocconi di Milano. Fratello di Andrea, direttore della SC Centro Cardiovascolare di ASUITS e PastPresident dell’Associazione Nazionale Cardiologi Ospedalieri Italiani.
Primo laureato in odontoiatria e protesi dentaria a diventare, in Italia, Direttore di Struttura Complessa Ospedaliera, Direttore di Dipartimento assistenziale integrato, Presidente di corso di laurea in igiene dentale ed in odontoiatria, direttore di dipartimento universitario/Preside post legge 240/2010, Presidente del Collegio dei docenti universitari di discipline odontostomatologiche. Direttore della S.C. Clinica di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odontostomatologia dal 2000, succeduto al prof Mario Silla che l’aveva fondata nei primi anni ’70, grazie all’azione ed alla guida illuminata della prof.ssa Elettra De Stefano Dorigo, ne ha quadruplicato l’attività ampliandone l’ambito di azione a tutte le discipline dell’odontoiatria, e rendendola centro di riferimento riconosciuto in ambito nazionale nel campo della ricerca scientifica, della qualità didattica e del livello di offerta assistenziale. Ha istituito e attivato le tre scuole di specializzazione di area odontoiatrica (ortognatodonzia, chirurgia orale e odontoiatria pediatrica).
La principale indagine su scala nazionale sulla qualità della formazione in odontoiatria ha certificato Trieste come uno dei migliori due corsi di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria italiani (Eures-Fnomceo 2014).
Numerosi i riconoscimenti internazionali certificano il livello raggiunto: nella classifica internazionale ARWU-Subject Ranking (Shangai Ranking Consultancy) l’odontoiatria dell’Università di Trieste risulta la prima italiana, al 76° posto nel mondo (2018) Relatore a numerosi congressi nazionali ed internazionali.
A partire dal 2016, in collaborazione con l’assessore Telesca, ha ideato, sviluppato e coordinato l’innovativo programma regionale di Odontoiatria Sociale Pubblica del Friuli Venezia Giulia, preso come riferimento in molte regioni italiane. Negli ultimi due anni sono aumentate le prestazioni
odontoiatriche regionali del 20%, sono stati attivati pronti soccorsi odontoiatrici, ambulatori di odontoiatria pediatrica, di ortognatodonzia e di protesi totale in tutte le aziende regionali del SSR, nonché attivato un progetto di visite scolastiche e di educazione alla salute orale, oltre alla presa incarico dei pazienti con disabilità.
L’attività di ricerca è rappresentata da 180 lavori censiti sulle principali banche dati internazionali, un H-Index di 34 e 4163 citazioni. I campi di interesse principali di ricerca del suo gruppo di ricerca sono lo studio e lo sviluppo dei materiali dentari, la patologia e medicina orale, l’ortognatodonzia, la parodontologia, l’implantologia e la chirurgia orale rigenerativa. Ha guidato il Dipartimento di Scienze Mediche al raggiungimento del prestigioso riconoscimento di Dipartimento di Eccellenza, con il lusinghiero ed unico risultato di votazione massima del progetto presentato, ha contribuito alla definizione del virtuoso Protocollo d’intesa Università-Regione FVG e salvaguardato ed implementato il numero delle Scuole di Specializzazione di Area Medica con sede a Trieste, anche attraverso una politica di reclutamento di giovani professionisti di elevatissimo profilo scientifico, didattico e assistenziale.

ALESSANDRA SMERILLI
Chi sono
Sono una suora Figlia di Maria Ausiliatrice, sono nata nel 1974 a Vasto (Chieti).
Insegno Economia politica alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilium” di Roma (www.pfse-auxilium.org).
Nel 2006 ho conseguito il Dottorato di ricerca in Economia Politica presso l’Università La Sapienza di Roma.
Nel 2014 ho conseguito il PhD in Economics presso la School of Economics della East Anglia University (Norwich, Regno Unito).
Sono socia fondatrice e docente della Scuola di Economia civile e membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore, del Comitato etico di Etica SGR.
Sono Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale e delegata per la Commissione vaticana Covid-19.
www.alessandrasmerilli.org 

Elena Granata: la visione femminile dell’urbanistica e del bene comune alla Cattedra di San Giusto

La democrazia alla prova delle città: ripartire dai luoghi e dalle comunità

prof.ssa Elena Granata Docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, Vicepresidente della Scuola di Economia Civile

Mercoledì 13 marzo 2024 ore 20.30 Cattedrale di San Giusto martire - Trieste

Quarto incontro della Cattedra di San Giusto in programma per mercoledì 13 marzo 2024, alle ore 20.30, presso la Cattedrale di San Giusto martire in Trieste, di seguito la presentazione della serata offerta da don Sergio Frausin.

L'incontro avrà come ospite la prof.ssa Elena Granata, Docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, vicepresidente della Scuola di Economia Civile e Vicepresidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici in Italia

La prof.ssa Granata offrirà la sua riflessione sul tema: "La democrazia alla prova delle città: ripartire dai luoghi e dalle comunità".


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